Un approccio elettromiografico “user friendly” alla misurazione della deglutizione atipica.

nessuna immagine

Link

Tramite le tecnologie software e harware di easymyo è stato realizzato questo interessante studio pubblicato dagli Amici e Colleghi Giacomo Begnoni, Maria Cadenas de Llano‐Pérula, Guy Willems, Gaia Pellegrini, Federica Musto e Claudia Dellavia. Complimenti per l’interessante apporto a questi metodi di analisi strumentale che aiutano a comprendere meglio i meccanismi della fisiologia orale ma anche il singolo Paziente che dobbiamo trattare.

Background
La deglutizione è una complessa funzione fisiologica che si sviluppa principalmente nel primi anni di vita. Dopo 6 anni, se la deglutizione matura non viene raggiunta persiste come "deglutizione atipica" (AS).

Obiettivo
lo scopo di questo studio era di rilevare eventuali differenze elettromiografiche nel modello di attivazione muscolare in pazienti con e senza AS.

Materiali e metodi
38 adolescenti e giovani adulti sono stati selezionati per questo studio: 20 con deglutizione atipica (gruppo AS) e 18 senza (gruppo C). Dallo stesso operatore è stata effettuata un’analisi elettromiografica standardizzata per rilevare l'attività dei muscoli Massetere (MM), Temporali anteriori (TA) e submentali (SM). È stato elaborato un test t di Student per i dati non accoppiati per rilevare differenze tra i gruppi AS e C. È stato eseguito un ANOVA a 1 via per rilevare eventuali differenze tra le tre coppie di muscoli.

Risultati
rispetto ai controlli, i pazienti con AS hanno mostrato una durata significativamente più lunga di attività per ogni coppia di muscoli e per tutta la durata della deglutizione (P<0,0001) e intensità inferiore dell'attività SM (P <0,05) rispetto ai controlli. All'interno dei gruppi AS e C, i muscoli masticatori (MM e TA) hanno mostrato una durata inferiore di attivazione (P <0,01) e intensità inferiore del picco (P <0,0001) rispetto a SM. All'interno del gruppo C, i muscoli masticatori hanno anche raggiunto il loro picco di attivazione prima(ANOVA a 1 via, P <0,01) rispetto a SM.

Conclusione
sono stati definiti due diversi modelli di prestazione muscolare: i pazienti con AS hanno mostrato un'attività più lunga di tutti i muscoli coinvolti con un'intensità inferiore di attività SM rispetto a quella dei controlli.