Diverse occlusioni ma medesima funzione muscolare! E viceversa?

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In questo recentissimo articolo pubblicato dagli amici: Francesca Vozzi, Lorenzo Favero, Redento Peretta, Luca Guarda‐Nardini, Francesco Cocilovo e Daniele Manfredini (Clin Exp Dent Res. 2018 Nov 28;4(6):263-267) si dimostra con metodo scientifico che ad occlusioni morfologicamente diverse non corrisponde sistematicamente un significato funzionale diverso! Potremmo aggiungere che probabilmente è vero anche il contrario; a medesima morfologia occlusale possono corrispondere diverse funzioni muscolari. In questa prospettiva probabilmente la grande maggioranza degli studi scientifici in merito, basati sulla ricerca delle correlazioni statistiche tra morfologia occlusale e sintomi/segni clinici, in futuro potrebbero essere rivisitati.

Titolo:

Indici della funzione della muscolatura mandibolare in individui asintomatici con diverse caratteristiche occlusali.

Obiettivi:

Questo studio mira a valutare la correlazione tra gli indici della funzione della muscolatura della mandibola e la morfologia dento-scheletrica.

Materiali e metodi:

Un campione di 35 individui sani, liberi da disordini temporomandibolari (10 maschi, età media 26,7 ± 9,8 anni), è stato sottoposto ad una valutazione elettromiografica superficiale (sEMG) dei muscoli masseteri bilaterali e temporali, per valutare l'attività sEMG durante il massimo serramento volontario (MVC) con un dispositivo dedicato (Easymyo®, T.F.R. Technology, Udine, Italia). Sono stati valutati quattro parametri di risultato per ogni individuo: MCV su rotolini di cotone; MVC sui denti; masticazione sui lati destro e sinistro; test di clench / relax. Le registrazioni elettromiografiche sono state valutate sulla base di cinque indici standardizzati della funzione muscolare, per valutare il grado di asimmetria muscolare durante la funzione statica e durante quella dinamica (i.e., il coefficiente di sovrapposizione percentuale [POC], impact, Asimmetria, Attivazione e Torque). Per ogni individuo sono state valutate le seguenti caratteristiche occlusali e scheletriche: asimmetria della classe molare; deviazione della linea mediana degli incisivi; deep bite e open bite; il morso incrociato. Sono state inoltre valutate la classe scheletrica e la dimensione verticale dell'occlusione. La distribuzione dei dati e il t test e dall'analisi della varianza sono stati usati per confrontare gli indici della funzione muscolare tra individui con e senza le diverse caratteristiche dento-scheletriche.

Risultati:

Nessuno degli indici della funzione muscolare (POC, Impact, Asymmetry, Activation e Torque) era significativamente diverso tra individui con o senza le diverse caratteristiche dentali e scheletriche. Anche le differenze di genere non erano significative (p> 0,05). Nonostante alcune piccole differenze siano state osservate, nessuna di esse è stata significativa.

Conclusioni:

Lo studio evidenzia dunque che l'interazione tra forma e funzione è troppo complessa per ipotizzare una semplice relazione uno-a-uno tra l’arcata dentale e la funzione muscolare.

Suggerimento pratico:

Ricordiamoci di non considerare una determinata forma garanzia di presenza o assenza di modelli motori specifici.