L'elettromiografia di superficie standardizzata consente una valutazione efficace dei muscoli sottomentali.

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Lo studio pilota ha diversi obiettivi:
  1. Esaminare riproducibilità e variabilità di un protocollo elettromiografico sviluppato per la valutazione dei muscoli sottomandibolari (SM)
  2. Applicare il nuovo protocollo di misurazione al fine di quantificare il contributo relativo dei muscoli submentali durante il massimo serramento dei denti, un esercizio statico, semplice e largamente studiato.
In 20 soggetti sani, di età compresa 19-35 anni, è stata registrata l'elettromiografia di superficie di SM, massetere (MM) e temporale anteriore (TA) di destra e sinistra durante il massimo serramento volontario (MVC) in intercuspidaizone. Per normalizzare i potenziali dei muscoli elevatori (MM e TA) e sottomandibolari si è registrata l'attività elettromiografica mentre il soggetto rispettivamente serrava i denti sui rulli di cotone e spingeva la lingua contro il palato per 5 secondi.
Questo protocollo è stato ripetuto in due appuntamenti (T1-T2), e la standardizzazione dei muscoli submentali è stata ripetuta due volte (A-B) in ogni sessione per valutarne la ripetibilità. La simmetria  e le attività sono state calcolate per ogni coppia di muscoli. Inoltre, un'analisi della varianza a due vie è stata calcolata per valutare il Fattore 1 (T1 vs T2) o Fattore 2 (A vs B) o F1 X F2. In questo caso non sono stati trovati effetti significativi. Il reclutamento dei sottomandibolari è risultato il  31% della attività massimale, con valori di simmetria superiori a 80%. In conclusione, l'elettromiografia standardizzata consente una valutazione attendibile dell'attività dei muscoli sottomandibolari.