ABSTRACT:
Per vagliare l’ipotesi di una coppia funzionale tra i muscoli del collo e occlusione, è stato analizzato in 30 soggetti sani l’effetto immediato di interferenze occlusali asimmetriche sul modello di contrazione del muscolo sternocleidomastoideo (SCM) durante il massimo serramento volontario (MVC). Tutti i soggetti avevano una dentizione completa e permanente, senza disordini craniocervicali e temporomandibolari alle articolazioni (TMJ). E’ stata effettuata un esame elettromiografico di superficie (EMG) di 5-s del SCM durante (I) MVC in posizione di massima intercuspidazione e (II) MCV con una singola interferenza occlusale 200-lm alternativamente posizionata sui denti 16, 13, 23, 26. Tutti i soggetti avevano un’attività EMG simmetrica durante il MVC in posizione intercuspale. Per ogni soggetto, i potenziali SCM sono stati standardizzati come percentuale dei potenziali medi registrati durante il MVC su dentizione normale e le onde EMG dei muscoli del lato destro e sinistro sono state confrontate calcolando il coefficiente percentuale sovrapposto (POC) corrispondente. Per ogni soggetto, è stato rilevato il migliore e peggiore POC durante quattro test MVC con interferenze occlusali e è stata calcolata la differenza percentuale tra questi. Nei quattro test MVC con interferenze occlusali, la simmetria del SCM era molto differente da quella registrata durante il MVC su dentizione normale. La differenza tra il migliore e peggiore POC calcolato all’interno di ogni soggetto era molto variabile, oscillando tra 1-52 e 41-47%. In conclusione, quando giovani soggetti sani con una normale occlusione stringono su un’interferenza occlusale asimmetrica , hanno un modello di contrazione del loro SCM alterato nei lati destro e sinistro. In quasi tutti i soggetti, un modelli precedentemente simmetrico è diventato asimmetrico.
Parole chiave: EMG, muscolo sternocleidomastoideo, simmetria, interferenza occlusale